I numeri della scuola
Popolazione scolastica
Il bacino d'utenza della scuola è ampio e la popolazione scolastica risulta diversificata nella stratificazione socioculturale delle famiglie degli studenti frequentanti. Nella scuola primaria hanno frequentato n° 312 alunni di cui n°10 con disabilità (la media è minore rispetto a quella nazionale e regionale ma superiore a quella provinciale) e n°9 con disturbi dell'apprendimento certificati (la media risulta al di sopra di quella provinciale, nazionale e regionale). Nella scuola secondaria di primo grado hanno frequentato n° 198 alunni di cui n°4 con disabilità (la media è minore rispetto a quella nazionale e regionale) e n°14 con disturbi dell'apprendimento certificati (la media risulta al di sotto rispetto a quella nazionale e regionale). I dati vanno visti come una opportunità nella misura in cui testimoniano la proattività della scuola nella segnalazione alle famiglie e nell'indirizzare le medesime verso le consulenze competenti. Il contesto socioeconomico e culturale dal quale provengono gli alunni è di livello nel complesso medio-basso. La quota di alunni con cittadinanza non italiana (scuola Primaria 0.6% e Secondaria di I grado 2,5%) è al di sotto della media regionale e nazionale.
Risorse professionali
Il corpo docente della Scuola Secondaria di primo grado risulta per il 44,4% a tempo indeterminato e il 73,7 % ha un'età media tra i 45 e i 54 anni; mentre nella Scuola Primaria risulta per il 71,7% a tempo indeterminato e il 39% ha un'età media tra i 45 e i 54 anni. Nella Scuola Primaria il 75% dei docenti a tempo indeterminato ha una continuità didattica superiore ai 5 anni, nella scuola secondaria di primo grado la percentuale è del 56,2%. La sostanziale stabilità del corpo docente e del personale ATA garantisce continuità nei processi educativi e ammnistrativi. L'alta percentuale di docenti a tempo determinato è un'opportunità che apre la comunità docente al confronto con chi porta a scuola nuove esperienza maturate altrove. Nell'Istituto risultano abbastanza sviluppati il senso di appartenenza e la continuità didattica, soprattutto in alcune sedi; le prassi organizzative, anche informali, sono consolidate e sono frutto di cooperazione e condivisione di azioni da parte di tutto il corpo docente. Vi è la presenza di docenti di sostegno a tempo indeterminato con formazione specifica sull'inclusione che garantiscono continuità all'azione didattica, nonché assistenti all'autonomia. È presente la funzione strumentale per l'inclusione Il Dirigente scolastico ha un incarico effettivo così come la DSGA. Sono pertanto presenti le premesse per lo sviluppo di un progetto educativo a medio lungo termine.